Andare oltre al proprio punto di vista!

Hai mai pensato di tenere traccia e analizzare le domande (e le relative risposte) che fai ai tuoi pazienti?

Non parlo delle domande specifiche che riguardano singole patologie. Quelle sono molto personali, ed è giusto che rimangano tra te e lui.

Parlo di domande più generali, grazie alle quali conoscere di più sia i tuoi pazienti che te stesso.

Potresti, ad esempio, chiedere come sono venuti a conoscenza del tuo studio, oppure quali sono, secondo loro, i tuoi punti di forza o di debolezza nel tuo rapporto medico-paziente; potresti chiedere il parere su un nuovo servizio o interrogarli sull’accoglienza ricevuta da parte del tuo staff.

Per fare tutte queste domande, mantenendo l’anonimato ed evitando decine di fogli difficili da analizzare, esiste uno strumento sottovalutato, ma molto utile e gratis!

Mi riferisco a Google Moduli (Clicca QUI), il questionario di Google che puoi personalizzare a tuo piacimento e far compilare in sala d’aspetto, magari con un tablet, oppure inviando il link del tuo questionario tramite e-mail direttamente ai tuoi pazienti.

Usando questo strumento potrai tenere traccia delle risposte, condividendole anche con i tuoi collaboratori.

Insomma, uno strumento utilissimo per analizzare con ordine cosa va e cosa non va nella tua professione, tramite il punto di vista della persona più importante, il tuo paziente.

È uno strumento fondamentale se sei agli inizi della tua carriera, ma anche se hai già una grossa mole di pazienti; cerca sempre di andare oltre al tuo punto di vista, ti accorgerai di cose che non immaginavi neppure.