Da un grande potere derivano grandi responsabilità!
Molto probabilmente avrai già sentito questa frase. Magari non ti ricordi chi l’ha detta, ma è probabile che sia risuonata diverse volte nella tua mente.
A dirla è Ben Parker, lo zio di Spider-Man, ed è una lezione di vita che il nipote Peter Parker si ricorderà per sempre. Una frase che calza a pennello con ciò di cui ti voglio parlare oggi.
Con questo celebre motto si potrebbe infatti riassumere il senso dell’articolo che ho dedicato ai medici su Google:
Ho raccontato, facendo molti esempi, come essere primo su Google, ma, soprattutto, ho risposto alla domanda: «Ne vale davvero la pena?». Ti tolgo subito il dubbio: ne vale la pena, a patto che…
La risposta infatti non è così semplice, perché appunto, essere primo su Google comporta grandi responsabilità e un grande lavoro di “educazione” informativa del paziente.
Se il potenziale paziente cerca su Google “Chirurgo plastico Roma” e trova il tuo sito al primo posto della prima pagina di Google è molto probabile, anzi, è quasi certo che visiterà il tuo sito internet. Ma se quando lo visita non trova contenuti in target con lui e non trova le risposte ai suoi dubbi, potrebbe chiamarti e farti perdere solo tempo. Questo è il rischio molto concreto del cosiddetto “traffico freddo”, cioè dei pazienti che non approfondiscono e non si informano sul valore dei servizi che offri e su ciò che fai realmente, ma ti chiamano solo perché vedono il tuo numero su Google.
Quindi è inutile spendere tanto in pubblicità a pagamento o in SEO (l’ottimizzazione organica, non a pagamento, del tuo sito su Google) e ottenere un grande potere, la prima posizione su Google, se poi insieme alla tua agenzia di marketing sanitario non riesci ad essere all’altezza della responsabilità, ovvero il punto di riferimento per i pazienti che cercano te perché vogliono solo te.
Il paziente va educato con la forza dei contenuti di valore e con quelli, prima che con la pubblicità, devi iniziare a scalare le pagine di Google.
Ricorda comunque che il tuo vero obiettivo non è la prima posizione su Google, ma la prima posizione nella mente del tuo potenziale paziente.
Ti consiglio di prenderti dieci minuti del tuo tempo per leggere questo articolo perché non troverai strani trucchi da “guru” per ottenere la prima posizione di Google, ma comprenderai di quale strategia hai bisogno.
Una strategia di marketing sanitario che richiede tanto impegno da parte tua e tanto lavoro da parte della tua agenzia, ma che ti farà essere all’altezza delle responsabilità proprio come Spider-Man.