Medici e buoi dei paesi tuoi!
Il famoso proverbio «Mogli e buoi dei paesi tuoi!», diciamoci la verità, oggi suona un po’ “vecchio” e sessista. Moglie, marito, compagno, compagna, ma anche amici ecc. possono essere di ogni parte del mondo e in questo senso internet e i social network hanno definitivamente abbattuto ogni tipo di frontiera.
Le grandi aziende hanno abbattuto le frontiere da molti anni e fanno marketing pensando anche a tutti quei clienti che abitano nei luoghi più disparati. Hanno grandi capitali da investire e cercano di raggiungere quante più persone possibili.
Ma torniamo al mondo sanitario e alla mia personalissima versione del proverbio: «Medici e buoi dei paesi tuoi!».
Se ci fermiamo un attimo a pensare, un medico quali pazienti attrae?
Chi è che cerca, online oppure offline, uno specialista?
Per lo più saranno pazienti vicini a lui. Pazienti che abitano a 10, 30, 50 km di distanza dal suo studio. Difficilmente abitano più lontano, a meno che lo specialista non sia un’eccellenza riconosciuta o abbia sviluppato ottime pubbliche relazioni facendosi pubblicità su media a tiratura nazionale, come TV e giornali.
Insomma, è molto probabile che la maggior parte dei tuoi pazienti abitino vicino a te, magari nella stessa città o addirittura nello stesso quartiere.
Durante le consulenze, quando chiedo ai medici «Qual è il tuo target?», spesso mi viene detto «Pazienti in tutta Italia!» ecco, non è che questo ragionamento sia sbagliato, semplicemente non tiene in considerazione due aspetti fondamentali:
1. Pubblicizzarsi a livello nazionale ha costi molto alti.
2. Perché trascurare chi sta vicino?
Lo capisco, quando pensi al marketing sanitario probabilmente immagini una strategia che comprenda il sito internet che sarà visibile in tutto il mondo, perché mai non dovrebbero arrivare pazienti da Firenze anche se hai lo studio a Roma?
In realtà è un po’ più complicato di così e se vuoi davvero che nella tua sala d’aspetto ci sia la fila dovresti, almeno all’inizio, concentrare i tuoi investimenti in un’area più circoscritta, vicina a dove si trova il tuo studio.
Come fare? Da dove partire? Innanzitutto hai bisogno di un team di professionisti che conosca le strategie di promozione a livello locale, ma prima ancora puoi leggere questo articolo del blog di Marketing Medico, che ti dà un’infarinatura generale su termini come “Local SEO”, “Google My Business”, “Pubblicità targettizzata”:
Non farti spaventare da queste parole “difficili”, in fondo promuoverti a livello locale è quello che hai sempre fatto, magari partecipando a eventi cittadini o semplicemente hai fatto bene il tuo lavoro dando vita al passaparola nella tua città…
Adesso si tratta invece di fare tutto questo (e molto di più) con una strategia a monte, che ti permetta di attrarre i pazienti che hanno quella patologia o quel fastidio che tu risolvi meglio dei tuoi colleghi.
Spesso i tuoi potenziali pazienti sono dei “paesi tuoi”; li trovi la mattina al bar, li incroci a piedi, percorrete le stesse strade al mattino… Si tratta solo di fargli sapere che sei un punto di riferimento e che non devono cercare lontano per risolvere il loro problema.
Buona lettura!