Pensa come il pesce, non come il pescatore!
In questi giorni di caos è il momento più adatto per prendersi un po’ di tempo da dedicare alla riorganizzazione del proprio lavoro e allo studio di tutti quegli aspetti che possono far crescere la propria professione.
Non è un caso che molti medici negli ultimi giorni abbiano deciso di trovare il lato positivo di questo stop forzato per riordinare le idee, studiare e fare delle consulenze di marketing sanitario.
È proprio durante le consulenze private che sto facendo, rigorosamente tramite Skype, che una delle frasi che pronuncio spesso è: pensa come il pesce, non come il pescatore.
Quello che cerco di fare è portare il medico a pensare esattamente come pensa il suo potenziale paziente. Teniamo a mente questo concetto e partiamo da una domanda: cosa cercano le persone su internet?
Per rispondere a questa domanda prova a pensare a come tu stesso usi internet: come usi i motori di ricerca e i social network? Ti svaghi, ti distrai dopo il lavoro?
Magari molte volte sì; magari qualche volta cerchi un prodotto su Amazon; altre volte invece cerchi un ristorante nuovo da provare…
Però non solo! Spesso usi internet anche per informarti, per leggere un quotidiano online (soprattutto in questo periodo), oppure ti informi su quel convegno o su quel master a cui vorresti partecipare.
Insomma, proprio come te, anche i tuoi pazienti cercano spesso informazioni legate ad ogni aspetto della loro vita, compreso il loro prossimo medico: il medico che possa risolvere quel problema che lo tormenta da giorni.
No, le persone non cercano solo il meteo e le ultime notizie, anzi, cercano anche tutto ciò che può aiutarle a risolvere il loro problema di salute e fra le tante esigenze che hanno c’è anche quella di trovare gli specialisti più bravi in circolazione, quelli per cui valga la pena prenotare una visita invece di aspettare mesi per un esame in ospedale.
Ti interessa sapere come intercettare queste ricerche? Come far sì che quella paziente che cerca un Neurologo nella tua città scelga proprio te e non un tuo concorrente?
Il mio consiglio è quello di partire da questo articolo del blog di Marketing Medico:
Leggendolo, scoprirai che il passaparola non è morto, anzi, piuttosto direi che si è spostato in molti casi su internet e avviene anche tra perfetti sconosciuti. I tuoi potenziali pazienti chiedono, cercano e non aspettano che il medico che risolverà il loro problema piombi dal cielo all’improvviso.
E se tu vuoi davvero “esserci” quando i tuoi potenziali pazienti cercano il medico più adatto a loro, hai bisogno di una strategia di marketing sanitario davvero efficace.
Non devi lasciare niente al caso, altrimenti avrai perso non una, ma dieci cento, mille occasioni, tante quanti sono i pazienti che andranno altrove. Ovvero dal medico che fa pubblicità su Facebook o che è apparso sui giornali grazie alle sue pubbliche relazioni.
Buona lettura!