Vai incontro ai tuoi pazienti!
Oggi riflettevo su questa bellissima frase di Jay Abraham:
« Non devi mai vendere al cliente più di ciò di cui ha bisogno. Allo stesso modo, non devi mai vendere al cliente meno di ciò di cui avrebbe davvero bisogno. »
Certo, andrebbe un pochino riadattata per il settore sanitario, ma il concetto alla base resta lo stesso e soprattutto resta valido.
Ti rivolgi a pazienti che possono avere delle fragilità psicologiche, delle patologie da trattare con cura e delicatezza e per questo non dovresti mai offrire loro qualcosa di cui non hanno bisogno. Allo stesso tempo dovresti anche capire che possono avere bisogno di una spinta perché qualche freno psicologico li blocca; devi essere in grado quindi di rimuovere ogni freno e di scacciare ogni loro paura.
Se aspetti che le persone abbiano da sole le idee chiare e ti chiamino solo perché sei riuscito a dare un’immagine di te migliore degli altri, non sei sulla buona strada.
Ma come fare per andare incontro ai tuoi pazienti?
Ecco tre consigli che ti potranno essere utili:
1. Offri sempre materiale informativo di reale valore che possa aiutare realmente il tuo potenziale paziente. Potrebbe essere sotto forma di e-Book, oppure di brevi video.
Realizza ogni materiale pensando a quelle che possono essere le domande/le obiezioni del paziente.
Ogni prodotto di informazione deve essere accessibile e scaricabile gratuitamente, magari in cambio di un indirizzo e-mail. Sarà un regalo gradito in cui, oltre a dare informazioni di valore e una sorta di “salvagente” per chi è in cerca di risposte, potrai presentare nel dettaglio il tuo metodo e le tue offerte; questo ti aiuterà a convincere anche i più scettici;
2. Dai risalto, sia sul tuo sito internet che sui social network, alle recensioni e alle testimonianze dei tuoi pazienti. Sono uno strumento potentissimo per avvicinare i pazienti e convincerli che sei davvero il medico che risolverà i loro problemi. Leggendo le esperienze di persone come loro, che hanno avuto i loro stessi disturbi o le stesse patologie, non potranno che pensare: «Anch’io avrò gli stessi benefici!» «Anch’io risolverò questo problema.»
3. Crea campagne di “remarketing”: non pretendere che un potenziale paziente, visitando solo una volta il tuo sito internet, casualmente, si convinca a chiamare subito il tuo numero oppure che decida finalmente di affrontare quella problematica che lo affligge da tempo.
Grazie alle campagne di remarketing, che possono essere fatte per merito dei famosi cookies che accetti ogni volta che visiti un sito internet, nei giorni successivi alla visita potrai “seguire” il paziente con il tuo messaggio mirato alla sua specifica situazione.
È un modo efficace per tornare più volte nei pensieri di chi magari è interessato ad una visita con te, ma non è ancora convinto oppure ha dei blocchi psicologici da superare.
Un settore speciale come quello medico ha bisogno di un marketing speciale.
Ricordati, quindi, di andare sempre incontro ai pazienti indecisi!